tanto per dire qualcosa
martedì, febbraio 8
  Gennaio 2005 - Le missioni bianche

"Per quanto tu chiuda gli occhi e ti tappi le orecchie
Per quanto tu ti giri dall'altra parte e ti nasconda dietro un
ormai non c'e' piu' bisogno di noi

Per quanto tu pensi sia finita e ti sia convinto
che e' giusto uscire di scena e
tornare ad essere un nano qualunque
tranquillo con la tua pipa davanti al fuoco

Il tuo destino ti insegue
ti trova
ti solleva di peso e
ti riporta alle antiche imprese

E senza saperlo ti ritrovi con
i compagni di un tempo e
con quelli nuovi
a rinverdire antiche gesta e
a dare una mano dove c'e' bisogno di te

Non nasconderti nano
non nasconderti menestrello

Il tuo destino o il tuo Dio
chiamalo come vuoi
la sa piu' lunga

Adesso sei di nuovo sulla strada
e non sei solo

Ora che hai ripreso l'armatura e
le tue antiche armi
lo capisci anche tu

E' questa la tua vita"

Inizio Gennaio 2005 - un luogo imprecisato tra il sonno e la veglia...

UMPFFFFFF!!!!! Ancora lui! 'sto maledetto sogno mi sta perseguitando! Ma che diavolo vogliono quelle piccole voci? Sempre la solita cantilena! E poi che vorra' mai dire? Perche' mi chiama nano? Non sono un gigante pero' non mi sembra nemmeno di essere cosi' basso!!! E poi cosa sono "le antiche gesta"? A che cosa si riferisce? Cosa sono "le mie antiche armi"? Come minimo se fossi davvero un nano guerriero dovrei avere...
ma che cos'e' 'sta cosa che mi punta in mezzo alle scapole?
Aspetta... fammi alzare va'... non vorrei che siano uscite le molle del materasso...

Un Fodero?!?! E li'... un'Ascia?!?! E sull'altro letto un'armatura di cuoio!!! E sembra della mia misura...
E poi penna, inchiostro e fogli di pergamena...
chiudo gli occhi.. un leggero senso di vertigine.. e...
e...
ancora una volta sono Flint


Prima missione

L'Elfa dei boschi mi aspetta, puntuale come sempre, al caldo della sua dimora tra i fiumi. Il mio dragone azzurro ormai la conosce e si fida di lei; anche stavolta la portera' di buon grado verso la nostra destinazione: quella tana montana che per quest'anno sara' il quartier generale del gruppo dei viandanti.
La' dovremo preparare l'accoglienza per Tex, che ormai pensavamo perduto al gruppo per sempre e invece ritorna, forte e impavido come sempre.
La notte invernale e' stellata e per niente fredda, un toccasana per le mie ormai vetuste e corte membra di nano, ma l'elfa, come ormai tradizione, insiste perche' il dragone azzurro la scaldi con il suo alito... e al solito mi tocca posare armi e armatura per non morire di caldo... certe cose non cambiano mai :-)
Viaggio tranquillo, io e l'elfa viaggiamo leggeri (beh, lei un po' piu' pesante... si sa, le donne... e le elfe non fanno eccezione...); il drago azzurro si orienta, come solo la sua specie sa fare, nella nebbia e non siamo preoccupati: arriveremo in tempo, prima della mezzanotte!
Raggiungere la tana dopo quell'ora porterebbe infausti presentimenti e ci esporrebbe a pericoli che preferiamo non affrontare ora, non ancora...

Eccola! La Tana!!!

L'elfa e' stanchissima e, mentre provvedo a controllare che sia tutto a posto e a preparare il posto per passare la notte, si stende sul suo giaciglio e parte per il mondo dei sogni.
Domani l'aspetta una prova importante: portare pace e tranquillita', proprie del suo popolo, in un luogo frenetico, in cui la gente sembra non volersi mai fermare e in cui le cose semplici (una birra al sole e quattro chiacchiere) sembrano perse nelle pieghe del tempo.
Ecco, e' tutto a posto.
Ora posso stendermi anch'io e riposarmi, in attesa che Tex ci raggiunga domani....

Il mattino vedo BlueRun, il piccolo drago blu di Tex, che si accoccola vicino al piu' grande, ma non per questo minaccioso, DirtBlue, il mio dragone azzurro.
Tex arriva portando l'attrezzatura necessaria all'impresa: zaini, scarponi ma soprattutto il suo buonumore.
L'elfa intanto ha preparato la colazione.. ci servira'... oggi dovremo raggiungere quel luogo ameno, conosciuto ai piu' come "la chiesetta" ma noto al gruppo con il suo vero nome: L'Eremo di S.Grato.
Li' ci isoleremo per un po' dal mondo, ci ricaricheremo e domani saremo pronti a fare quello per cui siamo venuti.

I nemici del gruppo sembrano impegnati in altre battaglie e in men che non si dica raggiungiamo l'isolata nostra destinazione.
Come gia' per l'ospizio, anche qui il sentiero, una volta entrato nel bosco, ci catapulta in quell'altro mondo, parallelo al nostro e separato da esso solo da un battito di ciglia e da un piccolo sforzo di fantasia. Siamo attrezzati per tutte le evenienze ma la neve e' buona e non ci ostacola.
Qui e' bellissimo!!!
E pensare che a poche decine di minuti di cammino (ma quanto distante nel mondo della fantasia?!?!) c'e' la frenesia della gente! Ci sono i motori e le code agli impianti..

Il luogo e' davvero incantevole, il gemello invernale del paradiso di smeraldo, trovato in una delle precedenti missioni.
Ci ricarichiamo, godiamo del sole e del caldo che non ti aspetteresti in questi tempi e luoghi e poi... e' gia' ora di tornare..
Forza, rientriamo nel mondo.

La tana, ci siamo tornati per passare una tranquilla serata, ricordando vecchie imprese e approfittando per conoscersi.. ognuno si apre un po' e questa e' una delle cose belle del gruppo...
A nanna e domani......

Domani e' gia' qui.

Ci prendiamo tutto il tempo che ci serve per preparaci e poi ci catapultiamo verso la missione principale: tutto intorno gente che si muove frenetica, che corre verso le code agli impianti, che reclama persino sul colore della neve e noi... noi li'... sdraiati al sole, io e Tex una birra in mano. Tutti e tre con un libro.
Siamo tranquilli.
Sembra che niente ci possa turbare, nemmeno quella signora a cui non va bene niente, si', mi piacerebbe prendere l'ascia e farla smettere ma e' solo un attimo, poi torno alla mia tranquillita'... e allora capisco qual era il significato vero di questa giornata: prepararci alle trappole che i nemici quest'anno ci tenderanno, trappole che perdendo il controllo potremmo far scattare.
La calma e tranquillita', donateci dall'eremo ieri, ci serviranno ora e piu' in la' nel tempo... Sento che anche gli altri la pensano cosi'...
E' ora di tornare.

Pranziamo assieme per cementare ancora di piu' l'unione e poi ognuno si ridisperde nel mondo, pronto a rispondere alla prossima chiamata.

Adesso e' sera.
Guardo su e accanto alla mia stella, quella rossa dove c'e' la fucina di Reorx, ne e' apparsa una nuova, luminosa come un sorriso...
non l'avevo ancora vista ma so che e' li' da quasi un anno...
e' bello sapere che c'e'.

Seconda missione - Ritorno alla Tana

Siamo ancora qui.
Stavolta con me c'e' L'impastatore, colui che da' vita alle tagliatelle, e ancora Tex.
Stiamo attendendo, con i fuochi accesi, il resto dei viandanti:
Il piccolo grande Geco, Little Jack, L'inquisitore Elfo e SuperC (come si autodefinisce), una nuova adepta dalla innata capacita' di far propria la parlata del luogo... so che ci sara' utile prima o poi...Eccoli che arrivano sull'Argenteo Dragone dell'Inquisitore...Si rifocillano assieme a noi.. li guardo... CI guardo... ancora assieme, come ai vecchi tempi!!!
Domani ci raggiungeranno il Presidente, di ritorno dalle Americane Lande Innevate, e il Gigante delle Montagne bevanate: SuperMario.

Non c'e' bisogno di parlare ma ognuno conosce i propri compiti:
Quasi tutti sulle piste, in mezzo alla frenesia della gente, a controllare che i nemici non approfittino del caos per compiere le loro cattiverie; io e il cuoco sulla "pista dimenticata", quella che ormai non viene quasi piu' percorsa e proprio per questo territorio e rifugio preferito da chi si vuol nascondere.
Tex e' il primo a partire in avanscoperta, anche perche' e' stato chiamato per una missione urgente in un altro luogo e un altro tempo.
Gli altri si aggiungono ad uno ad uno... ora tocca a me e all'Impastatore: Forza!
Si sale.
Stavolta la neve e' piu' cattiva e i nemici ne approfittano; le rampe si susseguono una all'altra, il freddo e' intenso e permettiamo all'arma migliore dei nostri avversari di agire quasi indisturbata: Fatichiamo a respirare, l'Impastatore sembra davvero conciato male ma andiamo cmq avanti.
E la trappola scatta: una bianca distesa tutta uguale e delle tracce che proseguono verso quel costone, salendo in maniera ripida e decisa... decidiamo di andare avanti e quasi finiamo per esserne sconfitti... la traccia sparisce di colpo e il mondo comincia a capovolgersi... andando avanti finiremmo nel nulla, o almeno cosi' pensiamo... ci ritiriamo...
cominciamo a scendere...
abbiamo fallito...
ma no!
Non puo' essere!
Dov'e' il dono di S.Grato?
Mi calmo un attimo, alzo la testa e la', un po' piu' in basso rispetto alla nostra posizione c'e' un sentiero che sparisce nel bosco e sopra... si', si sentono i rumori della gente... forse non tutto e' perduto!!!
L'Impastatore (che comunque ha sempre odiato la neve) e' distrutto ma accetta di aspettare un attimo. Risalgo il sentiero ed ecco riapparire la civilta' e lassu'.... Tex, che ha gia' concluso la sua missione e si sta godendo il meritato riposo.
Chiamo L'Impastatore e poi raggiungiamo la nostra meta!
Su gli altri sono appena arrivati. Ci riuniamo e via con un classico del gruppo: Polenta e Cervo, accompagnati dal rosso nettare e dalla birra.
Anche qui il freddo e' intenso ma il calore dell'amicizia ci scalda e il nemico non puo' farci male. Vengo informato che purtroppo questa missione e' stata troppo dura per la nuova adepta, catapultata subito in una situazione limite: e' stata ferita ma si riprendera', ora con lei c'e' Little Jack.
Ci separiamo di nuovo; io e L'Impastatore, che daremo il cambio a Little Jack, riscendiamo per lo stesso sentiero. Il nemico, sconfitto ancora una volta, si ritira e ci lascia passare. Cosi' la discesa si rivela divertente e strappa all'Impastatore la promessa che alla prossima missione bianca ci sara'!!!
Ora lo vedo tranquillo e contento, adesso e' quello che conosco.

Arrivati alla tana troviamo che SuperC si sta gia' riprendendo... meglio cosi'!!!
Raggiunti dagli altri facciamo onore alle tagliatelle dell'Impastatore, cucinate in maniera magistrale dall'Inquisitore (e forse anche da Little Jack, non ricordo...).
Serata tranquilla, cosi' come tranquilla sara' la giornata di domani, con gli altri sulle piste ormai liberate dai pericoli (e anche SuperC partecipa alla ronda) e con me e l'Impastatore a goderci un meritato riposo.
Camminando e chiacchierando.

Il Gigante ci lascia pero' subito: altri impegni e altre RealMissioni lo attendono.

Sulla via del ritorno, la sera, ci fermiamo nella mia umile dimora per concludere come da tradizione questa missione. Purtroppo l'Impastatore non puo' essere dei nostri.. impegni presi precedentemente..
Un grazie a chi, magari stanco e desideroso di raggiungere il meritato riposo, ha accettato la decisione del gruppo di fermarsi per passare la serata assieme.
E' bello vedere il gruppo riunito, anche se non sempre, quando si mettono assieme caratteri forti, tutto puo' filare liscio... ma poi si passa sopra alle cose e ci si ritrova ancora per una nuova missione...

Siete grandi ragazzi!!!

Terza Missione - Lande Selvagge

Al solito!
Si prevedeva un tranquillo We di riposo e lavori alla Crespi's House ma... il sogno ritorna, e con il sogno la chiamata.
Cosi' BlueRun entra nel mio cortile la domenica mattina, Tex e' pronto e stavolta sara' il suo dragone a portarci verso le lande innevate della formazza, dove porteremo, come da tradizione, il marchio GVMI al rifugio di Cristinaaaa: il Maria Luisa!

Il viaggio al solito e' lungo ma tranquillo e in poco piu' di due ore arriviamo all'appuntamento stabilito, con coloro che mi ospitarono quando non avevo un posto dove dormire e che adesso ci riforniscono dell'attrezzatura necessaria.

Un'ultimo sforzo del Dragone e eccoci al punto di partenza!
La missione di oggi sara' di sorvegliare la zona: c'e' tanta gente che sale in fuoripista e i nemici potrebbero essere in agguato...Forse sono gia' all'opera... io non sto benissimo ma so che fra pochi minuti la montagna e la pace di questi luoghi compira' il miracolo.. per adesso attingo al dono di S.Grato, che mi da' la forza di cominciare la fatica.
E infatti... stiamo salendo di brutto!
La neve qui e' fantastica, neutra, ti fa divertire ma ti potrebbe anche tradire da un momento all'altro...
C'e' la solita strada ma con un paesaggio cosi' come si fa? Tagliamo via dritto, quasi sempre seguendo la traccia lasciata dagli sci di quelli davanti, che teniamo d'occhio.
Il paesaggio e' nascosto dalla nebbia ma ad una certo punto sbuchiamo in alto e... cime innevate sopra un mare di nuvole... impressionante!!!
Cosi', in poco piu' di un'oretta, siamo su'.
Il Maria Luisa e', come al solito, aperto ma Cristinaaa (cosi' come l'anno scorso) non c'e'... Parlando con il gestore, colui la cui polenta e salsiccia e' divina, ci viene il sospetto che la cara ragazza possa fare la stagione estiva... controlleremo piu' avanti... :-)

Pranzo frugale (i nostri panini) accompagnato da buon vino e da un piatto di formaggi del posto. Naturalmente non possiamo non fare onore al Genepi', quello del bottiglione senza etichetta sotto il banco. :-)))

C'e' un sole bellissimo e cosi' raggiungiamo il lago la' sopra.. Nessun attacco oggi. Ci godiamo questo fantastico posto al di fuori dal mondo.
Si chiacchiera, ci si scambiano confidenze che forse, laggiu' in basso, con i rumori del traffico e le preoccupazioni, rimarrebbero dentro di noi.
E' ora di togliere le tende e, come sempre succede con le racchette da neve, la discesa si rivela divertentissima.
La via diretta e' talmente ripida che la neve permette delle brevi sciate anche con le ciaspole... salvo poi finire dentro fino alla coscia e dover fare una fatica boia per tirarsi fuori.. anche perche' provate voi a fare degli sforzi mentre ridete come pazzi... :-)

Adesso siamo giu'.. un sonno pazzesco, forse il nemico vuole vendicarsi togliendoci la soddisfazione di un bagno la', dove i ghiacci bollono... luogo nascosto e del quale solo io, nel gruppo, conosco l'ubicazione... infatti, mentre il dragone ci accompagna lungo la valle, tendo ad assopirmi.. non sono molto di compagnia.. per fortuna la buona stella (Sara' Diuk Delle Valanghe?) non ci lascia soli ed emergo dai meandri del sonno appena in tempo per vedere la porta tremolante che nasconde l'inizio del sentiero.
Lasciamo il drago ad aspettarci (ora il mondo e' in pace ma ci sono luoghi dove ancora i draghi non sono ben visti) e ci inoltriamo verso l'origine del vapore che intuiamo essere li' a due passi.. infatti... ci siamo!!!

Ci immergiamo nelle calde acque, dove troviamo gente che come noi e' venuta a cercare un po' di riposo...Le sorgenti calde compiono il miracolo e cercano di stregarci... non vorremmo piu' uscirne... ma purtroppo il mondo chiama e ci tocca tornare alla realta'...

Lasciamo con rammarico questo paradiso, con la promessa che torneremo... e presto...
BlueRun ci riporta a casa e...


Yaaawwwwnnnn... ma quanto ho dormito? Ancora 'sto cavolo di sogno del nano, di draghi che ti portano in giro e di imprese... Ma quando la smettero' di pensare a cose che non esistono? Raf, hai delle responsabilita' e dovresti pensare alle cose reali.. ma cos'e' il rumore che sento.. sembra un fuggi fuggi di piccole creature... piccole voci che scemano pian pianino... i rumori finiscono cosi' com'erano cominciati e rimane solo il rumore della ventola del Pc... ma io non l'ho mai acceso..!!! opppsss! ma c'e' un file di testo aperto... fammi un po' vedere? Allora... comincia con...

"Per quanto tu chiuda gli occhi...

Oh, cavolo.... ;-)))))

Grazie a tutti voi GVMI's Friends di esistere.
Raf



 

io, la montagna, la musica... insomma le solite cose!

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