tanto per dire qualcosa
mercoledì, ottobre 22
  19 ottobre - Val Brembana: La gita taumaturgica

Premessa

Questo resoconto non avrebbe dovuto essere scritto. Al suo posto un post smilzo smilzo:
Lascio il gruppo. Grazie a tutti ma non me la sento piu' di organizzare. ciao.
Non c'entra (si scrive cosi'??!!) il lavoro nuovo, anche perche' sono fuori tutti i giorni per le 17; non c'entra il fatto di scrivere resoconti a tarda notte o cercare nuove mete, l'ho sempre fatto perche' mi divertiva e non mi e' mai pesato... semplicemente, complice l'umore nero di questi giorni (sara' l'autunno?), ho scoperto che la montagna non e' quel paradiso fuori dal mondo, dove tutto va bene... anche li' posso fare (e ho fatto) gli stessi errori stupidi di sempre... fidarmi di persone che poi magari non sono proprio come credevo... insomma mi era scappata la voglia, ma...

Sabato 18 ottobre - ore 6.00
La sveglia.
Dovrei alzarmi per andare in montagna ma non riesco piu' a trovare la voglia... nemmeno se butto per aria il letto... sono sicuro che l'ho messa da qualche parte ma mi sa che ieri sera, quando ho spento il telefono, si e' nascosta e non vuole farsi trovare...
mi giro dall'altra parte....

Domenica 19 ottobre - ore 5e30
Toc toc... toc toc...
qualcuno bussa sulla mia spalla... toh! e' la voglia di montagna ma... e' cambiata, sembra malaticcia... non ha piu' l'entusiasmo dei giorni migliori... in ogni caso e' ritornata e c'e' ancora... e questo e' gia' tanto...
Mi alzo, lo zaino sussulta perche' pensava di finire in fondo all'armadio, dimenticato, e invece in un attimo e' pronto per un'altra avventura (e, anche se ancora non lo so, questa sara' davvero un'avventura!). Le previsioni danno nuvoloso un po' dappertutto, sole sul bergamasco, cmq acqua da nessuna parte.
Saro' solo ma questa volta e' la cosa migliore... devo pensare e cercare di capire un po' di cose... ma perche' noi generazione degli 'enta siamo cosi' complicati??!!
Salgo sul pegiotto (ehy, ma perche' si sorprendono tutti stamattina??!! mica ero morto... solo un po' disilluso...) e via... la meta la decidero' strada facendo.
Primo bivio: a Sx per la Val d'Aosta e Dx per le altre destinazioni. Forse e' meglio lasciar perdere la VdA: per me e' il luogo dove e' finito uno dei periodi piu' belli della mia vita e non e' il posto migliore per pensare... almeno oggi.
a destra... e poi secondo bivio: sx per l'ossola e la formazza e dx per le montagna di Molino Dorino, come le chiama il Presidente. Anche la Formazza e l'ossolano sono da scartare, sono i miei posti, li conosco come le mie tasche, ma sono anche i posti dove lo spirito del Principal si e' consegnato al vento... anche li' non riuscirei ad essere sereno.
Prendo a Dx e l'illuminazione mi raggiunge di colpo! per la terza volta in quattro settimane potrei salire in Val Brembana, quel posto fantastico che ci ha fatto conoscere l'amica del Gigante: Mary (si pronuncia con la 'a' e non con la 'e'... mi raccomando :-) ).
Tra l'altro c'e' un giro che mi e' rimasto sul gozzo e potrei vedere di affrontarlo oggi...
Alle 8 sono gia' su a Carona, parcheggio all'ormai solito posto e dopo dieci minuti sono pronto a partire. Sara' la levataccia, sara' che sto diventando vecchio ma i 4 (quattro) gradi che ci sono qui si fanno sentire e parto bardato:
cappellino di lana, guanti, giaccavento con camicione di flanella e... pantaloni super tecnici da 8 euro, comprati da Alex per me dai cinesi, al mercato.
So gia' che fra poco comincero' a spogliarmi ma non riesco proprio a partire direttamente in maniche corte...
Ho intenzione di prenderla con calma ma... appena davanti a me ci sono quattro ragazzi (due coppie) che si stanno accingendo alla salita e... come al solito scatta la competizione e parto un po' forte.
Li supero, saluto di rito e intanto li osservo: uno ben attrezzato e si vede che di montagna ne sa, gli altri sono li' per fare una passeggiata e lo seguono... mi ricordano due coppie giovani giovani in un paesino della Val d'Aosta, qualche anno e un amore fa.... e' bello ripensarci... ripensarla... e sorridere, almeno quel passato non fa piu' male :-)
Un quarto d'ora e sono al paesino sopra Carona, bellissimo... qui comincia il sentiero estivo per il Calvi ma ho deciso che salgo al Longo e poi.. chissa'... la giornata e' appena cominciata.
E' nuvolosissimo ma un sole quasi bianco sta cominciando a diffondere la sua luce da est... sara' una bella giornata!
Altri cinque minuti e sono alla cascata e... mi devo proprio fermare per togliere la giaccavento; cappello e guanti sono gia' finiti nelle tasche laterali dello zaino. Intanto sto scattando foto a tutto andare... i colori autunnali dei larici e dei castagni sono davvero belli... mi sento molto piu' sereno di ieri...
Poca gente lungo la strada... due amici, bardati di tutto punto, che raggiungo e supero appena prima del punto dove un sentiero si stacca dalla gippabile: le indicazioni dicono che mi portera' al Longo, e' il sentiero che avevamo gia' visto la prima volta che siamo stati qui. Lo imbocco e si inoltra subito nel bosco... e' bellissimo, non sembra salire strappando ma mi porta subito abbastanza in alto e sbuco in una radura: un paio di baitelli, gli alberi che la incorniciano e il sole che si fa via via piu' luminoso mi danno la sensazione di essere davvero Flint, quel burbero nano delle colline che mi sta molto simpatico :-)
Appena prima del baitello un bivio e su una roccia: "<- Foppolo -- Rif. Calvi->"... Rifugio Calvi??! ma come?? e il Longo?? il senso dell'orientamento mi dice Dx (a Sx tornerei indietro... almeno penso...) e infatti trovo la stessa scritta (ma ribaltata) su una roccia posta a 90 gradi rispetto a quella di prima.. probabilmente e' un'indicazione per quelli che arrivano dal Longo... o semplicemente andando a Dx si incrocia ancora il pezzo di strada comune tra i due rifugi.
Cmq... vado avanti e poi vedremo... tempo due minuti e a momenti mi viene un infarto!!! un fruscio alle mie spalle e... un treno vestito di giallo e nero mi passa a velocita' tripla... e' uno dei pazzi che corrono in montagna... appena mi riprendo e prima che sparisca dalla mia vista gli chiedo se sono sulla strada giusta, me lo conferma senza nemmeno rallentare e mi accorgo che non ha nemmeno il fiatone! ma come fanno??!!!
Altri due minuti e sbuco sulla strada gippabile; la' in basso vedo il bivio per il Calvi, con la strada che sale sull'altro versante della conca, girando attorno al laghetto. Saro' ripetitivo ma ogni posto oggi sembra incantato. Chissa' se presso il bivio ci sono ancora le indicazioni che avevamo lasciato un mese fa....
Proseguo cmq per la mia strada, altre due coppie davanti a me, quelli piu' attardati (giovincelli) li recupero subito... sto salendo bene bene, niente fatica, solo all'inizio i polpacci protestavano ma dipendeva dal freddo, adesso vado su alla grande... intanto il sole e' proprio... sole; quindi tolgo anche la camicia, la maglietta e' un'acqua unica ma decido di non cambiarla e infatti.... entro nell'ultima valle prima del Longo e... e' tutta in ombra!!! ricomincia a far freddino ma ormai lo vedo, e' la', costruzione bianca adagiata su una balconata naturale...
davanti a me c'e' l'altra coppia, non so se riusciro' a prenderli prima del rifugio, vanno su bene, anche se la ragazza sembra fare un pochino di fatica... cmq mica stiamo facendo una gara! cosi' continuo con il mio passo e si', li passo un po' prima di arrivare.. non sono proprio giovanissimi ma si vede che ne sanno di montagna...
Arrivo al rifugio, un cane ringhia ma non e' niente di preoccupante, il proprietario e' li vicino e il cagnone (sembra un pastore ceco, di quelli grigi) se ne sta tranquillo. Davanti al rifugio ce n'e' un altro... Bellissimo!!!! un setter scozzese (quelli neri) simpaticissimo che si butta subito per terra per farsi fare le coccole :-)
Sono le 9e50, quindi tempo di salita di 1e40, comprese le soste per le foto e tutto il resto... buono direi.
Intanto arrivano i due che ho appena passato... simpatici, bergamaschi (ma, come per Mary, non si sente l'accento
:-) )
C'e' un'idea che mi frulla in testa e la butto li': "fate la traversata al Calvi?"
Mi rispondono che sono partiti apposta per quello... ok allora vado con loro... gli offro di bere una cioccolata al rifugio ma mi rispondono che preferiscono partire subito perche' se stanno fermi sentono freddo (lei: "tanto poi ci riprendi"); non ho lo stesso problema, visto che mi sono appena cambiato la maglietta e ho messo il maglione (la camicia di flanella rimarra' zuppa fino a stasera...).
A volte mi prendono in giro per il mio zaino spropositato, pero' mi permette per esempio di portare anche un maglione di ricambio nel caso quello che indosso (in questo caso la camiciona) diventi inservibile :-)))))
Li saluto e li guardo partire poi entro al rifugio per la cioccolata e un genepy.
Dentro e' caldo caldo, chiacchiero un po' con il gestore cosi' scopro' che ieri ha fatto -6!!! cmq anche oggi non scherza.. questo versante rimane in ombra per tutta la mattina. Chiedo se la traversata e' fattibile e mi dicono che trovero' un pochino di neve... bene! la prima neve nuova della stagione! Me la spacciano per un paio d'orette passando dal passo Selletta (o almeno mi sembra che l'avessero chiamato cosi'...).
Mi tolgo il maglione, saluto e riparto.
Primo pezzo sui stradina fino ad una diga piccola piccola... ecco i due bergamaschi che la stanno attraversando e attaccano la salita al passo. Ci saranno circa 10 minuti di distacco, probabile che si siano fermati a fare foto delle foto.
La salita oltre la diga finalmente e' tutta su sentiero vero e proprio, in mezzo a rocce e a chiazze di neve; tra l'altro qui il sole non arriva e la roccia scivola un casino, in alcuni punti c'e' proprio la patina di ghiaccio (c'e' un posto con delle bellissime candele!!!). Vorrei mangiare un po' di neve ma e' talmente dura che non si riesce nemmeno a scalfire.
Raggiungo gli altri appena oltre un piccolo nevaio, qui c'e da salire aiutandosi con le mani ma niente di pericoloso. chiacchieriamo ancora un po' mentre camminiamo poi rallentano un po' e mi fanno passare.
Arrivo su al passo e... di la' e' bellissimo: due, tre valli si adagiano parallele e la' in fondo... eccolo il Calvi con il suo laghetto. Faccio qualche foto e nel frattempo arrivano i due bergamaschi. Ci fermiamo un bel po', chiacchierando di montagna... scopro che fanno sci alpinismo e mi dicono che dopo tre/quattro lezioni in pista uno puo' gia' partire per le prime escursioni... come se non ne avessi gia' voglia.... spero quest'anno di trovare il tempo per farlo!
Massimo (almeno mi sembra si chiamasse cosi'...) ha un po' di problemi in discesa quindi ci salutiamo dandoci appuntamento al Calvi per il pranzo (ho portato i panini ma come al solito cedero' alle lusinghe della cucina montana...)... Non li rivedro' piu', probabilmente per colpa mia... anche se cmq mi sa che alla fine non si sono fermati al rifugio a mangiare...
Da questo lato c'e' il sole e la poca neve che e' rimasta si puo' tranquillamente mangiare...
un po' corro, un po' rallento e ammiro il panorama...
sono quasi giu' nella prima valle, qui i segni del sentiero si perdono per un attimo ma non si puo' sbagliare... la in fondo si vede il tracciato che si allontana dalla direzione diretta verso il rifugio. Probabile che giri intorno ai due contrafforti che adesso nascondono il Calvi per poi salire deciso.
Ok, sembra un bel sentiero, direi che tutta la traversata portera' via meno di un'ora e mezza ma.... l'incoscienza fa capolino e mi fa guardare verso Dx, dove le valli scendono verso Carona. Il Calvi non si vede piu' ma e' piu' o meno li', in direzione del sole, a sud/sud-est e quindi... c'e' un bellissimo torrente che scorre in un canalone naturale. La parete dalla mia parte e' un immenso prato di erba gialla, con qualche raro alberello, mentre di la' e' tutto bosco... larici e carpini (o sono noccioli?).
Uno sguardo alle spalle, gli altri non si vedono ancora... ok... deciso.... si fa un po' di fuori pista!
Comincio a discendere verso il torrente e mi accorgo subito che non e' proprio facilissimo, l'erba scivola ed e' molto ripido ma e' divertentissimo.... ho fissato un punto la' in fondo, dove vedo che sull'altro versante il bosco e' meno fitto.
Probabilmente allunghero' rispetto al sentiero canonico ma... volete mettere il divertimento?
Sono al torrente... lo discendo per un attimino e trovo una traccia di sentiero sull'altra sponda (probabilmente un sentiero di animali, che fa molto Pet Sematary di S.King...). Comincio cosi' la salita... e' dura dura... ripida... pian piano gli alberi si infittiscono... in alcuni punti faccio fatica a passare per via dello zaino che prende dentro da tutte le parti... il sentiero e' sparito ma la direzione me la da' il sole che ogni tanto fa capolino fra gli alberi...
cosi', tra cespugli di rododendri e larici che perdono gli aghi (perche' devono finire tutti nel mio collo??!!) scollino e... sono in una radura... una decina di metri di prato in piano e poi il bosco riprende, e con il bosco la salita... cavoli... mi sa che sara' piu' lunga del previsto... in alcuni punti devo tirarmi su a forza di braccia e poi... ecco un qualcosa che sembra un muretto di contenimento... o un ciglio di un sentiero... un ultimo sforzo e sbuco proprio sopra una roccia dove c'e' il simbolo biancorosso con il numero 224, quello del sentiero Longo-Calvi.
Adesso il sentiero e' molto roccioso (fa molto Il Signore Degli Anelli), scollina, scende in una vallettina, passa un torrente su un ponticello, risale, curva a Sx e... eccolo... il Calvi!!!
Sono le 12e30 quando arrivo al rifugio... una rapida occhiata all'interno ma gli altri non ci sono... possibile che non siano ancora arrivati? o che abbiano gia' mangiato? secondo me sono semplicemente arrivati e sono ripartiti subito verso Carona.
Ci ho messo 2ore e 10min, molto di piu' del previsto ma ne e' valsa davvero la pena!!!!
Mi cambio l'ennesima maglietta, mi libero degli aghi dei larici e finalmente sono seduto a tavola.
Non ho molta fame. Solo un piatto di pasta, torta di mele, caffe'. Naturalmente vino e grappotto ai mirtilli.
I gestori sono ospitali come al solito e chiacchieriamo un po' del piu' e del meno.
Di fronte a me sono seduti i quattro ragazzi che ho incontrato stamattina appena partito.
La prendo con molta calma e parto per la discesa che sono gia' 13e45. L'idea sarebbe di arrivare alla macchina per le 15, in modo da non trovare troppo traffico durante il ritorno a casa. SMS a Mary per sapere se la trovo a casa e se posso passare ma e' impegnata quindi mi faro' la tirata unica fino a casina mia.
Non corro in discesa perche' il ginocchio protesta un pochino piu' del solito.
Ad un certo punto un cartello: "-> Carona - Sentiero Estivo"; beh non siamo d'estate ma mica si offendera' qualcuno se faccio questo al posto della strada...
E' bellissimo!!! tutto nel bosco, va su e giu' e per questo e' un po' piu' lungo rispetto alla strada ma merita davvero. Probabile che non arrivi per l'ora prefissata ma anche in questo caso ne vale la pena.
Mentre scendo (e adesso ho anche ripreso a correre quando posso) penso ai membri del gruppo, a chi piacerebbe questo percorso... mi vengono in mente tutti.. chi la farebbe di corsa.. chi magari con circospezione per via di alcuni strapiombi a cui si passa vicino... chi soddisfatto per la mangiata al rifugio... ma tutti con un sorriso grande cosi'.... come si fa a ritirarsi da un gruppo cosi'??
Appena prima di risbucare sulla strada passo da un laghetto fantastico, questo si' che potremmo chiamarlo Lago delle Fate. Sono sicuro che qualcosa di magico qualche volta qui accade.
La foto che avete nella mail e' proprio di questo lago.
Ok, sono alla macchina.
Sono le 15e10, quasi in orario.
Salgo sul pegiotto e riparto verso casa, mi terranno compagnia le partite.
Trovo coda per entrare autostrada ma poi il traffico e' scorrevole (almeno per essere la A4!!!). Sono a casa prima delle 18.
Sto bene.

Lunedi' 20 ottobre


Sto cominciando a scrivere il resoconto.
Ieri e' stato proprio una bella giornata... avevo bisogno di pensare... in realta' non l'ho fatto molto ma tutti i tasselli sono andati a posto da soli... magia della montagna (o del laghetto?).
Domani sera vedro' una persona che mi ha fatto girare un po' le pelotas la scorsa settimana... ci spiegheremo (anche perche' le colpe non sono mai da una parte sola) e so gia' che anche questa questione andra' a posto.
La palma di MoTD di ieri va.... indirettamente a Mary, perche' mi ha fatto conoscere questi posti fantastici... grazie!!!
Colonna sonora:
Vorrei incontrarti tra cent'anni - Ron e Non e' tempo per noi - il Liga perche'... e' vero.

Next week-end niente.
Alla prox ragazzi,
Flint.
 

io, la montagna, la musica... insomma le solite cose!

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