Due giorni prima...

Ok, last WE non ho visto le mie amate montagne... impegni miei, stato di salute non al massimo, lavori di manutenzione e mancanza di compagnia mi hanno tenuto a casa.. ma questa settimana non ce n'e' per nessuno!
Ho deciso che parto in ogni caso, a meno che il tempo renda pericoloso il camminare sui sentieri...
Ho mandato le solite mail e pian pianino eccoli rispuntare tutti, e tutti ai loro posti! Siamo ancora in stagione sciistica quindi tanti danno forfait, Ciurlus e' il solito entusiasta, Lucone "The Rock" ha deciso di mettere alla prova il suo ginocchio, Gera' si aggrega e.. forse c'e' la prima new entry della stagione :-)

Decido (si' ragazzi, alla fine decido io...) per la salita alla capanna Stoppani a circa 890m di quota; si parte dai 600m circa del piazzale della funivia, quindi poco dislivello, niente neve.
Motivazioni:
- Le ginocchia di The Rock e Gera' sono tutte da verificare;
- E. forse non ha gli scarponi (ma perche' li lasciano sempre tutti nelle case in montagna?);
- Ciurlus preferirebbe una cosa piu' orgogliona, tipo la conquista del Maria Luisa e un caloroso benvenuto da parte di Cristinaaa ma si accontenta... sara' per la prossima..;
- e poi (vero Ciurlus?) dovro' pure aver la possibilita' di cominciare il resoconto con un classico...

(Domenica 21 Marzo)

...Anche quest'anno la prima scarpinata della stagione ci porta, come da consolidata tradizione (??!!), sotto quella cresta frastagliata che e' il Resegone.
L'anno scorso il rifugio Stoppani era chiuso e siamo dovuti salire fino ai piani d'erna per poter mangiare... quest'anno invece mi sono informato e lo danno aperto ma mi sa che in ogni caso, una volta arrivati li', la tentazione sara' piu' forte della stanchezza e saliremo fino al Marchet...

ore 7e45

Sono davanti al cancelletto bianco, come da accordi... la prima volta che esce con noi... sara' puntuale? uno squillo ed eccola apparire tutta bella pimpante (beh, insomma... per quanto si possa esserlo di domenica mattina presto...). Nel pegiotto, oltre al solito zainone spropositato (ragazzi... ho solo quello...), ci sono anche due paia di scarponi che, se le vanno bene, le eviteranno la salita in scarpe da tennis...
Si parte verso Molino Dorino e... l'appuntamento era alle 8e15 ma noi arriviamo 10 minuti prima.. almeno per una volta faccio il primo.
C'e' il solito cane, anche se stavolta non e' sorvegliato dalla solita signora ma da un uomo.
Approfitto dell'anticipo per far provare gli scarponi a E. e un paio sembrano essere ok; cosi' li tiene su, in modo da abituarsi...
Intanto arrivano The Rock, che butta la roba in macchina da me, poi Ciurlus ed infine Gera'.

5 Viandanti, vecchi e nuovi...

Si decide per 2 macchine, anche perche' stasera magari si torna ad orari diversi: chi si deve fermare in brianza per delle commissioni, chi deve assolutamente tornare per cena...

Viaggio tranquillo... io, E. e Luca sul pegiotto, Ciurlus e Gera' sulla stailo di Ciurlus.
Questa volta niente sosta intermedia ma, arrivati al parcheggio della funivia, ci concediamo un cappuccio e brioche prima di cominciare a camminare (E.: "ma questa e' vuota o farcita? vuota? allora prendo l'altra..." prima avvisaglie del carattere della ragazza :-) ). Non c'e' il sole ma non fa poi cosi' freddo, anzi... cosi' (fedele alla migliore tradizione) indosso jeans tagliati (un classico ormai..) e maglietta a maniche corte.
Inglobo nello zainone anche il mini-mini-bagaglio (??!!) di E. (ma quella spilla? :-))) ) e via che si parte!!!

Gera' stavolta non ha le scarpe da tennis ma.. nemmeno gli scarponi... al loro posto delle splendide calzature da passeggio che fanno tanto settimana della moda milanese ("raga', stamattina avevo sonno e ho sbagliato scarpe...").

Cmq si sale tutti benissimo, alla faccia della prima salita della stagione e delle nostre dichiarazioni del tipo "sono ingrassato", "sono fuori forma" e cose cosi'...
Tra l'altro Lucone insiste perche' prima o poi il gruppo affronti la ferrata che parte proprio dal sentiero che stiamo percorrendo... manco a dirlo Ciurlus appoggia la proposta...

In men che non si dica siamo alla cappellina del paesino prima dello stoppani; sostina per bere qualcosa e poi si riparte per raggiungere subito dopo il rifugio. Ci abbiamo messo 50 minuti compresa la sosta (o almeno cosi' mi sembra...) e Ciurlus non ha nemmeno avuto bisogno di ragazzini che stimolassero il suo spirito competitivo.

Seduti ai tavoli esterni ci concediamo fette di torta e bicchierini di grappa e qui... si vedono i soci anziani del GVMI: 2 grappotti a testa per me e Ciurlus :-)
Il tempo di ammirare tre splendidi rappresentanti della specie canina, sulla cui razza sorge un dibattito interno ai Viandanti (alla fine ci siamo accordati per un labrador e due terranova...), di notare che i gestori sono cambiati (quelli degli altri anni non avevano una figlia cosi'!!!) e, come volevasi dimostrare, si riparte per i piani d'erna, dove riempiremo i vuoti che si stanno formando nel nostro stomaco.

Si sale di quota e inevitabilmente adesso incontriamo anche un piccolo nevaio dove si affonda un pochino... poco male... va beh, Gera' con le scarpe da passeggio e' molto orgoglione pero' supera tutti gli ostacoli con la sua proverbiale flemma, aiutato e spronato anche dai racconti che io e Ciurlus facciamo su quello che si mangia su ai piani ;-)

Entriamo nel bosco ("ma qui non c'era un ponticello?... ah, si'... eccolo...") e il sentiero, che prima tirava (quasi) di brutto, adesso spiana e scolliniamo, trovandoci davanti alla distesa innevata dei piani. Il rifugio Marchet (in realta' un ristorante) e' laggiu in fondo; adesso la fame si fa sentire ed affrontiamo nella neve la discesa verso la nostra meta (Io:"chissa' se c'e' ancora la maglietta che ho lasciato l'anno scorso...").
Sicuramente ci sono ancora le sdraio fuori e infatti non facciamo tempo ad arrivare che E. e' gia li' spaparanzata ("peccato che non c'e' il sole...") mentre Ciurlus e' gia' dentro che prenota un tavolo... a ognuno i propri compiti.

Affrontiamo quindi anche la parte piu' impegnativa di tutta l'escursione, con risultati direi piuttosto soddisfacenti, per essere la prima uscita:
- 2 grappe per aperitivo (indovinate chi?);
- Affettati misti e sottaceti fatti in casa per antipasto;
- Polenta e formaggi fusi per tutti;
- Polenta e brasato per due (indovinate sempre chi? :-))) );
- Il nostro bel litrozzo di Refosco dal Peduncolo Rosso (ah... il vino furlano...);
- Grappotti e caffe' (beh, per me il solito cappuccio...);
- Grappotto offerto dal gestore mentre si pagava il conto!

Durante il pranzo E. si iscrive ufficialmente al GVMI (mi sembra che non hai fatto fatica a bere il tuo bicchiere, eh??!!) e, tra una scivolata verso la parlata bergamasca e una citazione colta (Alliterazione? ALLITERAZIONE??!!), sfoggia doti e conoscenze culinarie non comuni e si autodefinisce (ma forse questo l'ho sentito solo io) Heidi, per via di pomelli rosa acceso che si intonano perfettamente alla felpa che indossa.
Trova anche il tempo di appendere le calze al camino (ma oggi non e' la befana...), tenute ferme da due bottiglie di vino :-)...

Cosi', belli allegri, decidiamo per la discesa via Passo del Cammello, un sentiero ripido ripido e, almeno nella seconda parte, molto roccioso...

"Tanto non ci sara' poi tanta neve..."... Infatti non ce n'e' tanta... di piu'!!! ad un certo punto sia Heidi (ti spiace se ti chiamiamo cosi'?) che Ciurlus affondano il colpo e finiscono dentro fino alla coscia... ma noi che siamo dietro (furrrrbi!) evitiamo di seguire esattamente le loro tracce e ce la caviamo... intanto ricordo che Gera' ha sempre le scarpe da passeggio e io i pantaloncini corti...

Comunque, dopo un paio di passaggi da orgoglioni, la neve sparisce e rimane la roccia.. ci sgraniamo un po': io e E. davanti (come al solito la sto rincitrullendo di chiacchiere... mi dispiace ma stavolta e' toccato a te...); poi Ciurlus e The Rock, che sta molto attento per via del ginocchio e poi, tranquillo come sempre, Gera' (anche il suo ginocchio consiglia attenzione...).

La discesa si rivela molto lunga, cosi' E., da brava girl, dopo un po' comincia anche a lamentarsi ("e non arriviamo piu'... e che palle questa discesa... e la discesa e' troppo discesa..."); si vede che in realta' voleva lamentarsi per le mie chiacchiere ma per buona educazione non l'ha fatto e se l'e' presa con il sentiero...
Pero' poi e' l'unica che mi segue quando sparo la mia solita stronzata ("perche' non tagliamo su di qui invece di seguire la strada?")...

Arriviamo alle macchine che sono ormai le 16e30/17, ci facciamo una coca... ma no va'... una bella birra media gelata al bar della funivia (Gera' si scola praticamente al vetro una bottiglietta di Gatorade color Mastrolindo, seguito a ruota da una birra... tanto per stare in compagnia..) e siamo pronti a ripartire verso casa.
Rimarra' mitica la scena delle calze nel bagagliaio del pegiotto... e di piu' non dico... chi c'era e ha visto lo sa... sto ridendo ancora adesso!

Per il ritorno cambiamo gli equipaggi: Gera', Ciurlus e Luca ripartono subito verso Milano mentre io mi dovro' fermare dal mio fratellone brianzolo per una commissione e E. stoicamente sopportera' anche questa sosta.

C'e' coda sulla Valassina (E: "devo tornare per le 19e30 ma anche se arriviamo 10 minuti dopo fa niente") ma il viaggio va via liscio liscio, tra il CD del Liga che gira e discorsi piu' o meno seri.

Sono le 19e35 quando parcheggio davanti al cancelletto bianco; dopo 12ore finalmente E. puo' rientrare a casa a godersi il meritato riposo; l'impressione e' che si sia divertita e che si aggreghera' ancora.

Rientro a casa anch'io, solito mezzo litro di latte freddo, doccia e... bilancio della giornata:

- E' stata la prima uscita, doveva essere una cosa leggera leggera e invece poi ci siamo fatti davvero un bel giro, soprattutto la discesa e' stata piuttosto dura, bisognava stare attenti a dove si mettevano i piedi.
- La palma di MotD (Man of the Day, per chi non lo sa...) la darei parimerito a Gera' e The Rock, per come hanno affrontato la discesa, in barba ai loro problemi di ginocchio e alle scarpe di Gera'.
- Ciurlus puo' cosi nascondersi dietro ad un "e' tutta apparenza, in realta' staro' peggio dell'anno scorso..." ma io l'ho visto venire su alla grande, vale almeno tre volte il Ciurlus che e' venuto su qui l'anno scorso... e ce lo so che e' pronto per la Capanna Margherita!
- di E. avevo subdorato qualcosa, quando mi parlava di suoi colleghi che conosco anch'io e che in montagna ci vanno, ma non pensavo fosse cosi'... penso che, tempo un paio di uscite (sempre se avra' voglia di aggregarsi ancora), quella li' ci tocchera' legarla da qualche parte o farla salire con i pesi alle caviglie, altrimenti parte e non la troviamo piu'...

Colonna sonora della giornata: forzatamente una del Liga! e direi "Sogni di R'n'R", visto che E. ha alzato il volume a palla su questa canzone.

E' stata davvero una bella giornata, grazie a tutti ragazzi (eh, si'.. va bene... ragazze).

Alla prox,
Flint
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