Qualche giorno prima...

M:"Facciamo una cosa facile facile? sai non ho tanta voglia di faticare..."
Io:"Ok, non preoccuparti... andiamo a Devero e poi li` ci sono un casino di sentieri belli semplici. Passo alle 7e15 da te"
M:"Miii... cosi` presto? "
Io"Eh sai... se poi qualcuno vuole fare anche qualcosa di un po' piu` lungo e difficilotto..."
M:"Non mi starai mica fregando vero?!"
Io:"Ma va'... quando mai l'ho fatto? ;-)"

Il giorno incriminato, sabato 23 Agosto

E cosi` alle 7e15 lorde (lorde perche`con le ragazze alla fine c'e` sempre il quarto d'ora accademico...) io, M. e I. partiamo con il pegiotto, raccattiamo gli altri quattro a Gallarate e, dopo una pausa ristoratrice a Baceno (E:"Ragazzi! devo assolutamente mangiare qualcosa!"), alle 10 siamo tutti con gli scarponi ai piedi... ehm ehm... tutti tranne I. che porta le tennis ("Tanto e` una cosa facile no?!").

Io:"Bene ragazzi... cosa volete fare? qui ci sono un casino di opzioni... vedete voi..."
Visto che nessuno si prende la responsabilita` decido io per tutti: Si va verso il passo della Rossa a quota 2500m, confortato dal fatto che intanto a meta` strada, prima del tratto piu` duro, ci sono i piani della rossa, dove chi vuole si puo` fermare a prendere il sole.
Infatti, dopo una sosta ai piani di un'ora per rifocillarci (E:"Ragazzi! devo assolutamente mangiare qualcosa..."), ripartiamo in 5... M. e I. decidono di fermarsi, fare un girettino corto e poi ridiscendere verso la conca di Devero a spaparanzarsi al sole.

Noi 5 rimasti la prendiamo alla grande.. partenza a razzo su un pratone che pero' sembra piu' una parete verticale! infatti dopo 10min ci giriamo e E. e' li' seduta che si sta prendendo il "riposo del guerriero", come lo chiama lei :-)
Si prosegue, il prato finisce ed attacchiamo la bocca della Rossa, con scala metallica su parete verticale, catena (ma forse era messa li' solo per estetica...) e "camino" (anche qui forse sto esagerando...) incorporati; e' qui che E. ci mostra la sua tecnica sopraffina di scalatrice e conquistatrice di vette, tecnica per cui e' universalmente conosciuta come geco!

Alla fine raggiungiamo il gigantesco falso piano pietroso appena sotto il passo, costellato di massi enormi, laghetti e qualche raro residuo di nevaio (ma proprio piccolo piccolo); sara' che siamo quasi a 2500m e il sole picchia da bastardo, sara' che a me mancano i capelli che facciano da filtro ma ad un certo punto io e AdB ci troviamo a toglierci scarponi, maglietta e pantaloncini e a tuffarci in un lago dalle acque limpidissime ma... proprio fredde! Il tutto viene documentato da AP con la sua fantastica macchinetta digitale. Ne usciamo subito, consci di essere piuttosto stupidi, con le mutande che gocciolano e le svizzerotte che ci guardano come dei fenomeni da baraccone, ma ugualmente molto molto orgoglioni!!!!

Raggiungiamo il passo al confine con la svizzera (dove E. ha modo di esibirsi ancora...), mangiamo qualcosina e poi via giu' per la discesa, visto che ce la siamo presa proprio con calma e si sta facendo un po' tardi!

Sulla via del ritorno io e E., rimasti un po' attardati perche' come al solito la stavo rincitrullendo di chiacchiere, addocchiamo una cascatella e...
"Ma se..."
"Tu cosa dici?"
"Ma si dai!"
quindi via un'altra volta la maglietta e vai con una doccia gelata!!!

Una volta ricompattato completamente il gruppo salta fuori una cosa del genere:
"Tu devi tornare presto?"
"Oggi non ho problemi d'orario, e voi"
"Noooooo"

Quindi si fanno quattro passi nella Conca di Devero fino al Rifugio Castiglioni e... "Toh, guarda e' tutto pieno ma un posticino per noi forse lo trovano!".
Come per magia appare un tavolo da 7 posti e dopo 4 genepy e 3 birre per ingannare l'attesa ci troviamo a discutere della giornata davanti a piatti di tagliatelle al burro di erbe o al ragu' di selvaggina, carne con senape, vino, caffe' e tutto quello che viene dopo (come!? grappa alla genziana? alcolizzati!!!!)

Cosi' alla fine contenti e ben rifocillati ci dirigiamo verso le macchine e rientriamo a casa:

E:"Vengo su davanti, cosi' se mi metti i Queen sto sveglia e ti faccio compagnia"
Io:"Ok cmq non ci sono problemi, sono abituato a guidare da solo..."

Manco a dirlo il mio lettore si rifiuta di fagocitare il CD dei Queen (C@##0!!!!!), ne mettiamo un altro e CVD appena finita la discesa mi giro verso E. e la trovo 'lunga e tirenta' sul sedile che dorme il sonno dei giusti...

Alla fine rientro a casa dopo la mezza e tra una doccia, una macedonia di fichi, un litro di succo d'arancia guadagno il mio lettino verso le due.

Colonna sonora dell'escursione: Still Haven't Found What I'm looking For degli U2.

Bella giornata, sole fantastico e bel gruppo. Si sono sparate C@##@te ma si sono anche fatti discorsi seri.
Se penso che poco piu' di un anno fa mi capitava di andare a camminare da solo e adesso invece la gente gia' durante il ritorno chiede notizie sulla prossima destinazione... beh, la vita e' proprio strana a volte... e forse e' bella per questo.

Penso di dover dare la palma di MotD (Man of the Day... beh, in questo caso sarebbe Girl of the Day!) a E., che in barba alle vertigini e a noi che l'abbiamo presa bonariamente in giro per tutto il tempo e' arrivata su fino in cima... BRAVA!!!!

Inutile dire che AP e AdB sembravano due macchine, non si fermavano mai.
Buona impressione anche da S., che non conoscevo, uno che di montagna ne sa e che va su su, anche se forse parla un po' poco.
Bravi anche M. e I. che ultimamente mi avevano seguito anche in gite moooolto piu' lunghe ed impegnative e che sabato hanno invece deciso di fermarsi per godersi il sole dei 2000m.
Per quanto mi riguarda mi sono divertito un sacco e sono stato proprio bene... GRAZIE a tutto il gruppo ed anche a E. che e' stata la prescelta per sopportare le mie chiacchiere durante la discesa :-) ... mandami a quel paese qualche volta!!!

Adesso ci si sta preparando per affrontare la Grigna il prox sabato.
Ciao a tutti,
Flint.


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